Non sono solo i giovani artisti emergenti ad usare internet per far conoscere le proprie opere. Mel Ramos, 73 anni, uno dei pochi esponenti della pop art ancora in attività, ha scelto la Rete per far conoscere le sue opere, che continuano ad essere richieste per esposizioni in tutto il mondo. Ramos, che ha un proprio sito non ha mai ostacolato la diffusione dei suoi lavori sul web. Del resto la sua arte si caratterizza per essere riuscita a precorrere i tempi: a partire dagli Anni Sessanta, quando si affermava il movimento della Pop -art, guidato da un certo Andy Warhol, Ramos iniziò a creare una serie di opere che accostavano il nudo femminile ai più comuni prodotti di consumo, così come erano rappresentati nelle reclame.
Il tutto in un’epoca in cui il nudo di donna, di cui la pubblicità oggi fa spesso uso per attirare l’attenzione, era un tabù. E il corpo senza veli di un’ attrice che reclamizzava l’ultimo modello di auto o il dentifricio si poteva appena immaginarlo. Ramos fece di più, ritraendo i corpi di pin up senza veli accanto a “prodotti inncoenti”, come la bottiglia di Coca Cola, l’hamburger, le patatine fritte di McDonald’s, i sigari e i pacchetti di sigarette, la stecca di cioccolato, il tubo di caramelle. Prodotti che diventano “hot”, senza per questo scadere nella volgarità, ma con un tocco d’ironia.
Il tutto in un’epoca in cui il nudo di donna, di cui la pubblicità oggi fa spesso uso per attirare l’attenzione, era un tabù. E il corpo senza veli di un’ attrice che reclamizzava l’ultimo modello di auto o il dentifricio si poteva appena immaginarlo. Ramos fece di più, ritraendo i corpi di pin up senza veli accanto a “prodotti inncoenti”, come la bottiglia di Coca Cola, l’hamburger, le patatine fritte di McDonald’s, i sigari e i pacchetti di sigarette, la stecca di cioccolato, il tubo di caramelle. Prodotti che diventano “hot”, senza per questo scadere nella volgarità, ma con un tocco d’ironia.
In molti casi, Ramos si è ispirato a donne famose del cinema e dello spettacolo. Come quando, con la sua matita, ha fatto sedere una sensualissima Virna Lisi su un panino: Virnaburger, così si chiama l’opera, testimonia come il fascino dell’attrice italiana avesse attraversato l’Oceano. Anche l’ex modella tedesca Claudia Schiffer è finita in un hotdog. Non poteva mancare, ovviamente, l’icona pop per eccellenza: Marylin Monroe, che Ramos ha immaginato di spiare da dietro un buco della serratura.
FONTI:
http://elvirapollina.wordpress.com/2008/12/07/mel-ramos-e-le-pin-up-nei-panini/
http://www.melramos.com/
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